Orto Botanico - Settore B

Area degli alberi

In questo Settore sono presenti specie arboree autoctone (dette anche native o indigene), ma soprattutto specie esotiche, ovvero piante native di paesi stranieri che sono state introdotte intenzionalmente o accidentalmente dall’uomo su un territorio non compreso nella loro area naturale di distribuzione. A loro volta queste specie si possono dividere in: coltivate, inselvatichite, avventizie e naturalizzate. In particolare le naturalizzate sono specie esotiche avventizie che una volta raggiunto un nuovo paese vi si acclimatano stabilendosi definitivamente e comportandosi, di fatto, come le piante indigene. Ad esempio il Bagolaro (Celtis australis), spontaneo nell’Asia minore e nelle zone più orientali del Mediterraneo, attraverso la coltivazione si è diffuso naturalmente in molti paesi dell’Europa centrale. L’Albero di Giuda (Cercis siliquastrum), caratteristico per i fiori colorati di rosa-purpureo che sbocciano in primavera prima dell’emissione delle foglie, è originario dell’Asia occidentale e minore. Attualmente, a seguito della coltivazione si è naturalizzato in molte regioni del Mediterraneo. Le coltivate sono esotiche introdotte dall’uomo per scopi ed usi economici, alimentari, officinali ed ornamentali, che non sono in grado di vivere nel nostro territorio se non piantate o seminate dall’uomo. Specie arboree introdotte a scopo ornamentale per giardini e viali sono ad esempio l’Albizzia (Albizzia julibrissin) che si caratterizza per le sue spettacolari fioriture e la Koelreuteria (Kohlreuteria paniculata), originaria della Cina, che si caratterizza per i suoi frutti inconfondibili a forma di cuore. Nel Settore B dell’orto sono presenti le seguenti specie:

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